Per garantire la sicurezza alimentare, è necessario ridurre le perdite delle produzioni agricole causate da piante infestanti, funghi, batteri, virus e insetti dannosi. Attualmente la difesa delle colture si basa in gran parte sull'uso di formulati chimici di sintesi, ma questi stanno perdendo efficacia a causa dei sempre più frequenti casi di resistenza da parte dei patogeni. In questo contesto diventa quindi essenziale cambiare paradigma della gestione degli agroecosistemi e proporre nuovi modelli agricoli in cui l’ intensificazione ecologica si propone come elemento fondamentale per la loro sostenibilità. Questo approccio si basa su principi ecologici chiave, tra cui: l'introduzione di colture perenni e la conservazione degli habitat naturali, la riduzione della frequenza e dell'intensità delle lavorazioni del terreno, tutela e conservazione dell’(agro)biodiversità pianificata e spontanea, l'allineamento tra la dimensione dei campi coltivati e i relativi processi ecologici.
L'adozione di queste pratiche nei sistemi agricoli, specialmente nella produzione di cereali, consente di migliorare la protezione delle colture, con benefici agronomici e paesaggistici. La ricerca in agroecologia può quindi guidare l'innovazione tecnologica, la selezione di nuove varietà e l'elaborazione di politiche per supportare sistemi colturali più sostenibili e resilienti.
Lunedì 20 gennaio h 10.30-12.15 CEST
Aula 3 - Scuola Superiore Sant'Anna - Piazza Martiri della Libertà, 33 - Pisa
La partecipazione è gratuita, è richiesta la registrazione.
È possibile partecipare online, il link sarà inviato ai partecipanti registrati.
ISCRIZIONE entro il 19 gennaio al link > https://forms.gle/CyLd7QcwLyTC6W256
MAGGIORI INFO > federico.leoni@santannapisa.it
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