Lo scorso 11 ottobre 2024, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), si è tenuto l’incontro organizzato da NBFC e CNR con gli enti beneficiari del bando per le Aree Protette italiane. La giornata ha messo in risalto il tema della biodiversità e dell'innovazione all'interno delle aree protette, creando un importante spazio di confronto tra istituzioni, accademici e operatori del settore.

Saluti istituzionali

La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali della Prof.ssa Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR, il Cons. Luigi Fiorentino, Presidente NBFC, seguiti dagli interventi di Fabrizio Cobis (MUR) e Francesco Tomas (MASE). Questi interventi hanno sottolineato l'importanza del legame tra ricerca scientifica e pratiche innovative per la protezione della biodiversità italiana.

 

 

Sessione Plenaria: Il Ruolo di NBFC 

La sessione plenaria, moderata dal Prof. Alberto Di Minin, Direttore Innovazione NBFC, ha affrontato temi cruciali come il ruolo di NBFC nella tutela della biodiversità, presentato dal Prof. Massimo Labra e dal Dott. Riccardo Coratella. Di particolare interesse è stato il focus sulle partnership internazionali, con esempi concreti come il progetto IILA per lo sviluppo sostenibile senza deforestazione nel Gran Chaco, illustrato da Tatiana Ribeiro Viana e Gherardo La Francesca.

 

 

Innovazione e Ricerca al Centro 

La mattinata è proseguita con una serie di interventi tecnici volti a valorizzare le attività di ricerca di NBFC. Tra i contributi più rilevanti, il Dott. Carlo Calfapietra ha trattato il tema del restoration e delle soluzioni basate sulla natura (NBS), mentre la Prof.ssa Simonetta Fraschetti e il Prof. Carlo Rondinini hanno discusso le strategie per la conservazione. Di grande interesse è stata anche la presentazione sulla citizen science condotta dal Prof. Francesco Frati e da Andrea Sforzi.

 

Lo Strumento CNR - NBFC per Parchi e Aree Marine Protette 

Un altro momento significativo della mattinata è stato l'intervento della Dott.ssa Maria Carmela Basile, responsabile dell'Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR, che ha illustrato lo strumento CNR-NBFC dedicato ai Parchi e alle Aree Marine Protette. Questo strumento è stato pensato per ottimizzare la collaborazione tra gli enti e massimizzare l'efficacia delle iniziative di protezione ambientale attraverso tecnologie e approcci scientifici avanzati. 

A seguire, la Dott.ssa Claudia Gorga, insieme al Dott. Giorgio Scarnecchia e alla Dott.ssa Costanza Majone, hanno presentato il supporto di NBFC HUB nella valorizzazione dei risultati. Questo team dell'area tecnica e scientifica ha illustrato come NBFC HUB stia contribuendo a diffondere e implementare i risultati scientifici e le innovazioni tecnologiche sviluppate all'interno del progetto, aiutando le aree protette a migliorare le loro strategie di gestione e conservazione.

 

 

Legacy NBFC e il Gateway Digitale 

Un momento centrale della mattinata è stata la sessione dedicata alla Legacy NBFC, introdotta dal Prof. Giuseppe Gigli, Direttore CNR NANOTEC. L'intervento ha approfondito il tema del Gateway di NBFC, presentato dal Prof. Luca De Biase, designer del Gateway, e dal Dott. Mario Sprovieri (CNR ISMAR), evidenziando il ruolo del Gateway come punto di riferimento per la condivisione di dati e innovazioni. In particolare, la Dott.ssa Federica Foglini (CNR ISMAR) e Marco Pardini (DOS Design) hanno spiegato le funzionalità del Gateway Digitale, un portale progettato per facilitare l'accesso a risorse digitali e interconnettere ricercatori, enti e cittadini. Questo strumento rappresenta una svolta nell'uso delle tecnologie digitali per la gestione delle aree protette. Infine, la Prof.ssa Maria Chiara Pastore (Politecnico di Milano) ha illustrato il Progetto Forestami, un'iniziativa di partnership pubblico-privata volta a incrementare la copertura verde nell'area metropolitana di Milano, un esempio concreto di come le collaborazioni tra diversi attori possano generare impatti tangibili per l’ambiente.

 

 

Sessione Pomeridiana: Lavoro in Gruppi 

Nel pomeriggio, i partecipanti si sono suddivisi in gruppi di lavoro paralleli, ciascuno focalizzato su temi specifici della biodiversità, tra cui monitoraggio e censimenti, strategie di conservazione, restoration e biodiversità urbana. Questi workshop hanno favorito il dialogo e lo scambio di idee, aprendo la strada a nuove sinergie e collaborazioni. 

 

L’incontro si è concluso con una sessione di Q&A e con la presentazione dei lavori dei gruppi, lasciando emergere la volontà comune di continuare a investire in soluzioni innovative per la tutela della biodiversità. L’evento ha confermato l'importanza della collaborazione tra ricerca scientifica e gestione pratica delle aree protette, gettando le basi per future iniziative di successo.