Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha annunciato l’assegnazione di oltre 9 milioni di euro per finanziare progetti innovativi volti alla tutela della biodiversità nelle aree marine protette e negli enti parco italiani. La notizia giunge a seguito della pubblicazione della graduatoria del bando emesso nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC), che ha visto 57 progetti vincitori su un totale di 85 proposte pervenute.
Il bando, finanziato dall’Unione Europea attraverso il fondo NextGenerationEU, ha avuto l’obiettivo di sostenere progetti finalizzati al monitoraggio, conservazione, ripristino e valorizzazione della biodiversità in enti parco e aree marine protette. L’importo totale messo a disposizione ammontava a 10 milioni di euro, di cui sono stati assegnati € 9.386.118,12 a progetti selezionati per il loro potenziale innovativo e impatto misurabile sulla biodiversità.
Dei 57 progetti finanziati, 22 saranno realizzati nelle aree protette del sud Italia, evidenziando un impegno significativo per la conservazione della biodiversità in questa regione. Maria Carmela Basile, responsabile dell’Unità Valorizzazione della ricerca del CNR e Principal investigator dello Spoke 8 di NBFC, ha sottolineato che molti progetti si concentreranno su tecniche di monitoraggio innovative, utilizzando sensori ad alta risoluzione e il DNA ambientale (eDNA).
La Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’importanza delle aree protette come custodi della biodiversità. Il presidente di NBFC, Luigi Fiorentino, ha evidenziato che questo finanziamento rappresenta un cambio di paradigma e avvia una cooperazione innovativa tra NBFC ed enti parco, invitando all’implementazione concreta di azioni a difesa della biodiversità sul territorio.
Il prossimo passo prevede l’emissione di un secondo bando per un importo di 4 milioni di euro, oltre alle risorse non assegnate nel bando appena concluso. Nel corso dei prossimi due anni, gli esperti lavoreranno nelle aree protette, coinvolgendo aziende innovative, cittadini e comunità in iniziative nuove e sfidanti. La società civile sarà coinvolta attraverso attività di divulgazione nelle scuole e iniziative di citizen science.
Il NBFC, con la sua rete di 2000 scienziati e 49 istituzioni partecipanti coordinate dal CNR, svolge ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità, contrastando gli effetti dell’impatto antropico e dei cambiamenti climatici.
Link alla graduatoria: https://bit.ly/graduatoria-bando-parchi-aree-marine-protette
Link al bando: https://bit.ly/bando-enti-parco-aree-marine-protette
Per informazioni: dott.ssa Maria Carmela Basile, Responsabile Unità Valorizzazione della ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), e Principal investigator dello Spoke 8 del NBFC. Mail: mariacarmela.basile@cnr.it, Tel. 06.49932617.
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