Nasce a Palermo il Forum del Nazionale della Biodiversità che rappresenta il primo grande evento scientifico del Centro Nazionale per il futuro della Biodiversità, in cui oltre 600 ricercatrici e ricercatori, di tutta Italia, si sono confrontati su temi sensibili quali la riqualificazione delle aree degradate, la conservazione della natura, il rapporto tra natura e benessere e lo sviluppo di strumenti efficaci per prevenire la perdita della biodiversità. Tanti i giovani presenti che, sfruttando le nuove tecnologie come intelligenza artificiale, IoT, nano - e biotecnologie, robotica e le tecnologie ispirate alla natura hanno proposto azioni concrete per raggiungere gli obiettivi fissati da EU Biodiversity Strategy for 2030, ovvero proteggere almeno il 30% delle aree terresti e marine e riqualificare il 30% degli ecosistemi alterati. Sono stati presentati oltre 300 poster che hanno dato ai giovani ricercatori e ricercatrici l'opportunità di confrontarsi con alcuni dei più importanti scienziati italiani.
Il Forum è anche un’iniziativa di diplomazia scientifica per alimentare lo sviluppo di relazioni costruttive e lungimiranti per i popoli del Mediterraneo che sono divisi su mille questioni, ma condividono gran parte della loro Biodiversità. Il Forum di Palermo è stata anche un’occasione per giovani imprese e grandi aziende italiane di promuovere le proprie attività di innovazione, in modo possa un giorno creare nuovi prodotti e processi più sostenibili.
Al termine dei tre giorni, è stato presentato il Biodiversity Science Gateway: una grande infrastruttura sia virtuale che fisica sarà messa a disposizione della comunità scientifica. Il Biodiversity Science Gateway, un portale tra ricerca e società in cui i prodotti della ricerca e dell'innovazione diventeranno valore per cittadini e istituzioni. La principali sedi fisiche del Gateway sono situate a Palermo e Venezia per assicurare il coordinamento delle altre sedi distribuite in tutta Italia che, insieme alle aree protette, costituiranno la "rete della biodiversità". I promotori del Gateway di Palermo sono l'Università di Palermo, l'Arpa Sicilia e il Cnr. La sede palermitana sarà situata presso l'Istituto Roosevelt, che diventerà un importante polo scientifico polivalente a Palermo.