National Biodiversity Future Center
VAT number IT07058500823 – C.F. 07058500823
Piazza Marina, 61 90133 Palermo – Italy
NBFC is subject to the split payment
National Biodiversity Future Center. Copyright © 2023. All rights reserved.
NBFC lancia un’iniziativa rivolta alle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado, un’opportunità unica per coinvolgere docenti e alunni in un percorso educativo creativo e interdisciplinare
21/01/2025
Dal 20 gennaio al 30 aprile 2025 apre al pubblico a Roma, nella sede del CNR, la mostra "Il paese della biodiversità"
07/01/2025
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani, una mostra sulla biodiversità e il concetto di "One Health". Aperta dal 27 novembre 2024 al 30 marzo 2025.
28/11/2024
Dal 10 febbraio partono le candidature per iscriversi ai nuovi corsi di formazione NBFC per raccontare la biodiversità
23/01/2025
NBFC si prepara a una settimana tutta dedicata al monitoraggio della biodiversità (Biodiversity Sampling Week - BSW, 12-18 Maggio 2025) con il coinvolgimento attivo dei/delle suoi/sue scienziati/e.
21/01/2025
Le prime immagini dai sopralluoghi del nuovo film di Denis Brotto, un viaggio lungo le coste italiane alla scoperta della biodiversità marina
21/01/2025
Ilaria Capua ci guida in un viaggio di 5 puntate per imparare l'importanza di essere "più eco e meno ego"
21/01/2025
The seminar with Riccardo Bommarco, Professor of Agricultural Entomology and Professor in ecology at the Swedish University of Agricultural Entomology and Professor in ecology at the Swedish University of Agricultural Sciences.
17/01/2025
Nel mese di dicembre, il National Biodiversity Future Center (NBFC) ha visitato quindici dei parchi e delle aree protette premiati nel bando NBFC per la biodiversità. Il bando prevedeva un finanziamento di circa 200mila euro per progetto. L'iniziativa ha l'obiettivo di innovare la gestione della biodiversità, promuovendo interventi che valorizzino gli ecosistemi sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.
Giorgio Scarnecchia, biologo, e Norma Rosso, esperta di comunicazione, hanno esplorato Lombardia, Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria, incontrando i protagonisti dei progetti finanziati. Ogni visita ha offerto l’opportunità di scoprire le diverse iniziative, che spaziano dal monitoraggio delle specie alla sensibilizzazione delle comunità locali, fino al restauro ecologico.
Durante il viaggio, Giorgio e Norma hanno avuto la possibilità di vedere soluzioni innovative adottate dai parchi. Al Parco Groane, ad esempio, sensori IoT monitorano gli insetti, mentre nel Parco Montemarcello, rilevatori acustici aiutano a studiare i pipistrelli. Inoltre, la tecnica del DNA ambientale, applicata in Regione Liguria, permette di rilevare le specie presenti nell’ambiente attraverso campioni di acqua.
Tra i progetti di maggiore impatto, il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha avviato un centro di ricerca dedicato alla coltivazione dell’alga bruna Cystoseira, vitale per la biodiversità marina. Alla Riserva Naturale Torbiere del Sebino, isole galleggianti in canneto favoriscono la fitodepurazione, mentre le attività di citizen science al Parco Lombardo della Valle del Ticino coinvolgono i cittadini nella tutela degli ecosistemi.
Le due settimane di incontri hanno evidenziato l'importanza della collaborazione tra ricerca, istituzioni e cittadini. Questo lavoro sul campo e l'ascolto delle comunità locali sono essenziali per il futuro di NBFC, che continua a consolidare il proprio ruolo di punto di riferimento nella protezione della biodiversità in Italia.
Il viaggio proseguirà in tutta Italia, nei prossimi mesi, per incontrare tutti i beneficiari del bando Parchi.
ZPS Canneti del Lago Maggiore
Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzolo
Parco Mont Avic
16/01/2025
Dal 9 al 13 dicembre si sono tenute in Svizzera The European Commons, Territories of Life and OECMs Conferences.
09/01/2025
Non solo le aree naturali, ma anche gli spazi verdi urbani possono diventare punti di sosta cruciali per gli uccelli migratori. Un esempio emblematico è costituito dal recente ritrovamento di una Beccaccia (Scolopax rusticola) presso una delle aree verdi del quartiere Bicocca di Milano.
I ricercatori di Spoke 5 dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca hanno recuperato un esemplare debilitato dal lungo viaggio migratorio, il quale è stato recuperato presso un'area verde del quartiere. La Beccaccia era impegnata nel suo tragitto annuale dalle aree di riproduzione, situate plausibilmente nell'estremo est della regione Paleartica, verso le zone di svernamento nel bacino del Mediterraneo.
Il ritrovamento evidenzia l'importanza delle aree verdi urbane come fondamentali oasi di sosta per gli uccelli migratori, siano essi intrapaleartici o transhariani. Questi luoghi rappresentano una risorsa essenziale per consentire agli uccelli di recuperare energie prima di affrontare le prossime tappe del loro straordinario viaggio.
L'episodio mette in luce quanto sia cruciale preservare e valorizzare le aree verdi nelle città, non solo per la biodiversità urbana, ma anche come supporto vitale per le rotte migratorie che attraversano i cieli.
23/12/2024
Un progetto condotto da CNR-IRET, CNR-IBE e National Biodiversity Future Center (NBFC), ha svelato un importante aspetto della biodiversità urbana a Roma e Firenze: la presenza di numerose specie di pipistrelli, accompagnata dall’estinzione di molte altre in tempi recenti.
Grazie all'installazione di registratori automatici in 50 siti distribuiti tra le due città, è stata monitorata l'attività dei mammiferi notturni per un intero anno. I ricercatori di Spoke 5 di NBFC, impegnati nello studio degli ambienti urbanizzati e della salute, hanno identificato oltre 15 specie tra cui il vespertilio smarginato, l’orecchione grigio e il rinolofo maggiore. Tra i siti campionati a Roma figurano Villa Borghese, Villa Pamphili, Parco Regionale Urbano del Pineto e Riserva dell'Insugherata; a Firenze, invece, Ponte all'Indiano, Peretola, Argingrosso e castello di Calenzano.
I pipistrelli, spesso avvolti da un'aura di mistero e talvolta di disgusto, sono in realtà alleati preziosi dell'uomo per l'equilibrio degli ecosistemi urbani. Si nutrono principalmente di insetti, contribuendo a controllare le popolazioni di zanzare, mosche e altri parassiti degli agroecosistemi, migliorando così la qualità della vita nelle città. Inoltre, la loro presenza indica un ambiente sano e ricco di biodiversità.
Tuttavia, molte specie di pipistrelli si sono estinte a causa di attività antropiche poco rispettose, della perdita di habitat fondamentali come boschi maturi e aree umide, e dell’inquinamento luminoso. Proteggere questi animali è fondamentale: ciò richiede la creazione di rifugi artificiali, la riduzione dell’uso di pesticidi e la tutela degli spazi verdi.
La salvaguardia dei pipistrelli è essenziale non solo per la biodiversità urbana, ma anche per migliorare la qualità della vita umana. Il loro ruolo di “eroi silenziosi” degli ecosistemi urbani merita attenzione e rispetto, sottolineando l’importanza di imparare a convivere con queste affascinanti creature.
23/12/2024