Analizzare i cambiamenti della luce sottomarina in Mediterraneo per comprendere l'impatto sugli habitat marini fotici e mesofotici: è questo il tema della presentazione di Giorgio Castellan (CNR-ISMAR Bologna) tenutasi all'European Coral Reef Symposium e svolta nell'ambito delle attività dello Spoke 1 di NBFC per il  National (Marine) Biodiversity Observatory System.

Il simposio riunisce scienziati, ricercatori, ambientalisti e politici per presentare gli ultimi risultati della ricerca sulle biocostruzioni coralline e scambiare conoscenze per orientare le politiche internazionali e nazionali nella conservazione e nell'uso sostenibile delle barriere coralline.

La ricerca è dedicata allo sviluppo di un modello di penetrazione della luce per individuare porzioni di fondale dei mari Italiani raggiunte dalla radiazione luminosa, e quindi in grado di ospitare habitat formati da organismi luce-dipendenti. Il modello, validato tramite serie storiche di profili di penetrazione della luce subacquea raccolti negli anni nell'ambito di diversi progetti, permette anche di evidenziare le variazioni della radiazione luminosa subacquea in relazione a fattori antropici e i cambiamenti climatici e studiare quali saranno gli effetti sugli habitat marini italiani.

 

	Giorgio Castellan presenta la ricerca durante l'ECRS24