Valutazione, conservazione e monitoraggio della biodiversità terrestre, inclusi gli ecosistemi delle acque dolci e i diversi ambienti terrestri dalle aree di transizione fino ai boschi vetusti. Mediante approcci multidisciplinari che vanno dall’analisi genetica allo studio della complessità ecosistemica si realizzano strategie di fortificazione degli habitat, rafforzamento degli ecosistemi e si individuano Nature Based Solution (NBS) per ripristinare aree deteriorate.
In Spoke 3 stanno andando avanti gli studi sul sequenziamento di genomi interi di specie endemiche italiane per l’identificazione di geni interessanti nei processi di adattamento e conservazione e per la ricerca di composti con potenziale interesse biotecnologico e uno studio di piante iperaccumulatrici in grado di ripristinare suoli contaminati. È in atto la messa a punto di strumenti di valutazione della qualità degli ecosistemi come la valutazione dell’efficacia delle aree protette e del network natura 2000 per la conservazione. Sono stati pubblicati 24 articoli scientifici e 4 presentazioni e prodotti di divulgazione.
Capi Spoke: Francesco Frati - Lorena Rebecchi
In Spoke 4 sono stati individuati e caratterizzati 12 Broad Site degli ecosistemi terrestri, è stato lanciato l'Hub italiano delle Nature-Based Solution; È stata definita l'architettura della Piattaforma Ecosistemi e Funzioni della Biodiversità e il gruppo di lavoro 'Incendi e biodiversità' è stato lanciato e reso operativo. Sono stati prodotti 74 articoli scientifici 29 presentazioni e prodotti divulgativi.
Capi Spoke: Carlo Calfapietra - Donatella Spano
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A Cagliari dal 26 al 29 settembre 2024 si è svolta la prima edizione del Med Fest (https://med-fest.org/), il primo Festival internazionale che coniuga l’unicità dei Paesi affacciati sul Mar Mediterraneo che ha registrato numeri impressionanti di partecipazione confermando il grande interesse del pubblico generalista per le tematiche chiave per il bacino Mediterraneo: turismo, artigianato e territorio, cultura e inclusione, biodiversità e sostenibilità socio-ambientale. Durante i tre giorni di evento hanno partecipato 25.000 persone per assistere al fitto programma proposto che ha previsto, oltre alla presenza di 80 speaker tra relatori e moderatori da tutta Europa (15 ore di diretta streaming su temi cruciali per il Mediterraneo), l’organizzazione presso il Parco della Musica di Cagliari di diversi concerti di altissimo livello con ospiti di fama internazionale come Giovanni Allevi e Noa.
NBFC, attraverso il contributo all’organizzazione da parte del Dott. Marco Faimali, Direttore f.f. dell’Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del CNR coinvolto all’interno delle attività CNR per lo Spoke 7, è stato il principale protagonista scientifico dell’evento organizzando tre panel scientifici dedicati ad alcune delle tematiche chiave delle sue attività di ricerca e portando la mostra "AQUAE. Il futuro è nell'oceano" allestita per l’occasione dal CNR.
Una sessione dal titolo “MEDITERRANEO, BIODIVERSITA’ e TURISMO” è stato un momento di riflessione per comprendere cosa rende davvero speciale il Mediterraneo come bacino di biodiversità evidenziando quali specie uniche si trovano in questa zona del pianeta e come la loro presenza contribuisca a creare esperienze indimenticabili per i visitatori generando un volano per una nuova forma di turismo sostenibile ed eco-consapevole. L'obiettivo di questo panel è stato quello di contribuire a sensibilizzare e a promuovere una maggiore consapevolezza sull'importanza della biodiversità del Mediterraneo e sulla necessità di proteggerla per le generazioni future.
Un panel, intitolato “LA BIODIVERSITÀ È LA SOLUZIONE: NBFC si presenta“ è stato interamente dedicato a sintetizzare le attività di ricerca del National Biodiversity Future Center (NBFC) e di come esso, attraverso azioni di ricerca partecipata, progettazione condivisa e attività di citizen science, contribuisca a generare la cultura della natura, portando la conoscenza della biodiversità in diversi contesti a partire dalle scuole di diverso ordine e grado, sensibilizzando i cittadini e supportando i decisori politici nella pianificazione e gestione del nostro capitale naturale.
Infine, un panel intitolato “NBFC: GENERAZIONE BIODIVERSA”, è stato dedicato ad evidenziare il fondamentale ruolo di NBFC nel formare giovani ricercatori e personale qualificato e trasferire al territorio le conoscenze e le competenze necessarie a tutelare il patrimonio naturale. In questa sessione alcuni di essi hanno presentato le loro attività di ricerca e le loro prospettive future. Se la biodiversità è la soluzione per la salvaguardia del nostro captale naturale la "Generazione Biodiversa di NBFC" sarà lo strumento perché questo possa realmente avvenire.
Inoltre, grazie al CNR, durante le giornate del Med Fest, presso il Parco della Musica, è stata allestita la mostra AQUAE: Il futuro è nell’oceano, visitabile gratuitamente. L’esposizione ha registrato un risultato sorprendente, accogliendo più di 6.000 visitatori. La mostra ha illustrato le principali caratteristiche dell’ambiente marino, con un focus sull’uso sostenibile e la conservazione delle risorse marine. Esperimenti, attrezzature scientifiche, modelli in scala, video installazioni e immagini suggestive hanno accompagnato il pubblico in un viaggio alla scoperta del Mar Mediterraneo, rendendo l’esperienza educativa e coinvolgente.
Nell'ambito di Med Fest, l'animazione della mostra è stata curata da ricercatori e ricercatrici Cnr e NBFC, il National Biodiversity Future Center che ha fatto della tutela della biodiversità la sua missione fondante.
Il Presidente del Med Fest, Giuseppe Ligorio, ha espresso soddisfazione per il successo della manifestazione: “Questa prima edizione del Med Fest rappresenta l’inizio di un viaggio entusiasmante. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e del grande riscontro del pubblico, sia in sala che online. Il successo di questa edizione ci spinge a guardare con ancora più ambizione alla prossima, nella speranza di continuare a costruire ponti tra i popoli, promuovendo messaggi di pace e collaborazione”.
ll Med Fest ha dimostrato che, attraverso l’arte e la cultura, è possibile creare uno spazio di dialogo e riflessione, portando il Mediterraneo al centro della scena internazionale. Con entusiasmo, l’organizzazione dà appuntamento alla prossima edizione, con nuove idee e progetti innovativi che continueranno a celebrare il Mediterraneo.
Med Fest ringrazia i partner istituzionali (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare, Ministero del Turismo, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ENIT – Agenzia nazionale del turismo) e National Biodiversity Future Center (NBFC) e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la parte scientifica.
Colleghi NBFC coinvolti:
Su Rai Play (https://www.raiplay.it/video/2024/11/Linea-Verde-Italia---Cagliari---Puntata-del-09112024-2a4c8883-f357-45b4-92fa-62d39fa56a8b.html) è possibile rivedere la puntata del 9 novembre 2024 andata in onda su Linea Verde Italia e dedicata al Med Fest.
06/12/2024
Nell'ambito delle attività dello Spoke 7 del NBFC, il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, in collaborazione con l’UMR 7194 "Histoire naturelle de l'Homme préhistorique" - Centre national de la recherche scientifique (CNRS), organizza un workshop nell’ambito del Progetto Galileo (BIOMED) Italia-Francia che si terrà in presenza il 19 dicembre 2024 presso l'università di Firenze (Sala Strozzi, Via G. La Pira, 4).
Le tematiche trattate riguarderanno lo studio del cambiamento climatico e i suoi effetti sulla biodiversità vegetale e animale nell'area mediterranea, sia nel recente passato geologico che nell’attuale. Verranno esaminate le dinamiche umane in relazione alla variabilità climatica ad alta frequenza, nonché le trasformazioni ambientali e climatiche indotte dall’uomo. Infine, si discuteranno le strategie di protezione e tutela per la salvaguardia dell'ambiente e conservazione della biodiversità.
Per maggiori informazioni: www.laboratorio-palinologia.dst.unifi.it.
05/12/2024
Il 12 Novembre 2024 si è tenuto presso la scuola primaria di Budrio (Bologna), l’evento “Geobiodiversity of the Italian Seas”. Questa iniziativa è il risultato della sinergia tra il progetto European Maritime Day 2024 (In My Country) (https://maritime-day.ec.europa.eu/my-country_en), promosso dalla Commissione Europea e dalla Direzione Generale per gli Affari Marittimi e la Pesca (DG MARE) e le azioni con le scuole coordinate da Lucilla Capotondi (CNR-ISMAR) nello Spoke 7 “Biodiversity and society: communication, education and social impact” del progetto “National Biodiversity Future Center” (NBFC). Le ricercatrici Camilla Palmiotto, Francesca Ape, Valentina Ferrante, Maria Filomena Loreto, Stefania Romano e Francesca Alvisi (CNR-ISMAR), hanno coinvolto 98 bambini e bambine della seconda elementare in attività didattiche di diversa tipologia con l’obiettivo di migliorare la conoscenza sui territori marini e sulla conservazione dell'ambiente geologico per preservare la biodiversità del nostro Pianeta. Dopo un breve filmato sul metodo scientifico, i bambini e le bambine si sono divisi in gruppi per analizzare direttamente le rocce e i sedimenti, guardare al microscopio i campioni di meiofauna e immergersi in un viaggio virtuale a bordo di una nave oceanografica. Inoltre è stata proposta la favola “Evviva la diversità!”, ideata da Camilla Palmiotto per spiegare in maniera semplice e coinvolgente la stretta connessione tra la diversità geologica delle piccole isole e la biodiversità.
05/12/2024
Il 21 novembre 2024, si è tenuta la prima delle 4 giornate di formazione dedicate alla biodiversità e rivolte a 80 studenti delle prime classi, Scuola Secondaria di I grado e ai docenti dell’I.C. "Pirandello - S.G. Bosco" di Campobello di Mazara. I relatori, ricercatori, tecnologi e tecnici del CNR-IAS S.S. di Capo Granitola, accompagneranno gli studenti in un exursus didattico che permetterà loro di affrontare diverse tematiche tra cui la “Biodiversità” marina e terrestre, lo studio “Dal microscopico al macroscopico”, l’“Ecosistema mare” e lo studio dei “Giganti del mare”.
Il primo modulo, dal titolo “Biodiversità”, è stato introdotto dalla Dott.ssa Anna Lisa Alessi, Responsabile Scientifico CNR dello Spoke 7 “Biodiversità e società: comunicazione, educazione e impatto sociale” del progetto PNRR-NBFC, che ha parlato delle nuove strategie di comunicazione, attraverso nuovi linguaggi e nuovi formati, messi in atto dal progetto per coinvolgere quelle fasce di popolazione raramente raggiunta, quale gli studenti delle scuole e la cittadinanza. A seguire, il Dott. Buffa, ha poi approfondito il tema della biodiversità marino-costiera creando un ambiente didattico di cooperative learning in cui l’interazione costruttiva diretta con gli studenti ha permesso il pieno coinvolgimento di questi ultimi rendendoli protagonisti e non semplici spettatori della dibattito.
Il percorso didattico “A scuola di Biodiversità” segue l’evento Open day “A scuola con la Scienza: Biodiversità e discipline STEM” tenutosi lo scorso 27 maggio 2024 nel medesimo istituto I.C. "Pirandello S.G. Bosco" di Campobello e si concluderà con l’evento #BiodiversityFestivalOnTheRoad che si svolgerà la prima settimana di maggio 2025 presso la sede CNR IAS di Capo Granitola.
22/11/2024
Il National Biodiversity Future Center partecipa alla COP16, con ISPRA e il Ministero dell’Ambiente
25/10/2024
Nei giorni 12 e 13 settembre 2024, a Monterosso e Riomaggiore in Liguria, si svolgerà l’evento “al confine tra terra e mare”, organizzato nell’ambito dell’iniziativa Cammini della Rete LTER-Italia.
19/08/2024
Nell’ambito delle ricerche svolte dallo Spoke 3 del NBFC dell’Università di Firenze organizza dal 17 al 20 settembre un workshop che ha come obiettivo quello di comprendere la dinamica dei sistemi fluviali e quella del ciclo idrologico.
05/08/2024
I ricercatori di CREA DC organizzano insieme al Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini una giornata divulgativa, il 27 luglio 2024 presso il Monumento Naturale Castagne Prenestino.
23/07/2024
Lo studio, pubblicato su Nature, ha riguardato il campionamento dell'aria in 47 luoghi all'aperto in tutto il mondo
12/07/2024
I cambiamenti climatici hanno un effetto molto importante sul ciclo idrologico e, di conseguenza, sulla biodiversità e sulla salute degli ecosistemi.
04/06/2024
Dal 3 al 5 giugno 2024, l'Università di Padova ospiterà il Biodiversity PhD Day del National Biodiversity Future Center presso l'Orto Botanico di Padova.
30/05/2024
Si è tenuta l’8 e 9 maggio, all'Ergife Palace Hotel di Roma, la Conferenza Esri Italia 2024, con grandissima partecipazione e interesse.
14/05/2024