In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, NBFC presenta il 1° rapporto annuale sulla biodiversità in Italia.
Scarica il report annualeNasce a Palermo il Forum Nazionale della Biodiversità che rappresenta il primo grande evento di divulgazione scientifica di importanza nazionale. Durante il corso delle tre giornate è stato presentato il lavoro di 2000 scienziati e 49 istituzioni, sono stati coinvolti oltre 600 ricercatrici e ricercatori, imprenditori ed enti di gestione interessati a capire come contribuire a fermare la perdita di biodiversità e al contempo fornire strumenti innovativi per un futuro sostenibile.
Il National Biodiversity Future Center ha il compito di conservare, ripristinare, monitorare e valorizzare la biodiversità italiana e mediterranea.
Per gestire e sviluppare una rete di collaborazione così complessa il Centro è stato ideato seguendo il modello Hub&Spoke, che si articola in 6 Spoke tematici dedicati al mare, alle terre emerse e aree umide e alle città. A questi si aggiungono 2 Spoke trasversali dedicati rispettivamente alla formazione, comunicazione, condivisione della conoscenza, e all'innovazione e alle politiche anche grazie a connessioni internazionali. L’elemento centrale di NBFC è la conoscenza scientifica multidisciplinare e le competenze dei ricercatori, la grande disponibilità di informazioni aggregate nella Piattaforma Digitale della Biodiversità e lo stretto legame con il territorio (aree protette, imprese, istituzioni). Elemento centrale del centro è il legame con le strutture di intervento sul territorio e con i cittadini (Citizen Science) grazie a progettualità dedicate e strumenti di conoscenza specifici. È possibile collaborare con il centro sia attraverso bandi di ricerca e innovazione dedicati a specifiche progettualità sia mediante protocolli e accordi di collaborazione nazionali e internazionali volti a valorizzare la ricerca e l'innovazione e trasformarla in valore per la biodiversità e il territorio.
Il National Biodiversity Future Center è uno dei cinque centri nazionali dedicati alla ricerca di frontiera che coinvolge istituzioni e imprese in tutta Italia. Per gestire e sviluppare una rete di collaborazione così complessa il Centro è stato ideato seguendo il modello Hub&Spoke. Il centro si articola in 6 spoke tematici dedicati a mare, terre emerse e aree umide e alle città. Questi sono supportati da spoke trasversali dedicati a formazione, comunicazione, condivisione della conoscenza, e all’innovazione con lo scopo di trasformare la ricerca in valore per la società.
National Biodiversity Future Center
P.IVA IT07058500823 – C.F. 07058500823
Piazza Marina, 61 90133 Palermo – Italia
NBFC è soggetto allo split payment
National Biodiversity Future Center. Copyright © 2023. All rights reserved.
Scadenza: 15.01.2025 18:00
PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - finanziato da Next Generation EU
NATIONAL BIODIVERSITY FUTURE CENTER - SPOKE 7 – BIODIVERSITY AND SOCIETY: COMMUNICATION, EDUCATION AND SOCIAL IMPACT
BANDO A CASCATA “Innovazione Didattica per la Biodiversità: bando per la creazione di materiali educativi avanzati nelle scuole secondarie”
CUP: C93C22002810006
Il Bando, a evidenza pubblica, è emanato dall'Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Biologia, nell’ambito dei Bandi a Cascata dello Spoke 7 “Biodiversity and Society: Communication, education and social impact” del NBFC ed ha l’obiettivo di contribuire ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza sull’importanza della biodiversità ed è finalizzato alla ricerca di metodi e strumenti educativi all’avanguardia per la didattica della biodiversità nelle scuole secondarie di primo e secondo livello.
Il bando si prefigge di finanziare un progetto a elevato livello di originalità e innovazione che, come output finale, abbia la produzione di materiale didattico nuovo e innovativo rivolto ai docenti e agli studenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, al fine di promuovere la conservazione e la valorizzazione della biodiversità.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente Bando gli Organismi di Ricerca e di diffusione della conoscenza scientifica, in forma singola.
scarica gli allegati a questo LINK
01/01/1970
LEGGI TUTTOAvviso Pubblico per la selezione di progetti di Ricerca e Sviluppo nell'ambito della valorizzazione economica della biodiversità, ad opera delle micro piccole e medie imprese, da finanziare nell'ambito del programma di ricerca del Centro Nazionale della Biodiversità "National Biodiversity Future Center (NBFC)", a valere sulle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 4, " Istruzione e Ricerca" - Componente 2 "Dalla Ricerca All'impresa" - Linea di investimento 1.4 "Potenziamento strutture di ricerca e creazione di "Campioni Nazionali di R&S" su alcune Key Enabling Technologies".
Progetto finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU
SCADENZA: entro e non oltre le ore 18:00 del giorno 30/01/2025
E' stato svolto un webinar informativo il 9 gennaio 2025. Qui la presentazione: Slide Webinar 09.01.25
Tutti i contatti per ricevere informazioni generali e chiarimenti si trovano all’interno del bando.
17/12/2024
LEGGI TUTTOIl National Biodiversity Future Center, è alla ricerca di Innovation Expert per partecipare ai percorsi firmati NBFC.
31/10/2024
LEGGI TUTTOIl National Biodiversity Future Center è alla ricerca di giovani talenti dalla forte indole imprenditoriale nel settore della biodiversità.
25/07/2024
LEGGI TUTTOIl Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani, una mostra sulla biodiversità e il concetto di "One Health". Aperta dal 27 novembre 2024 al 30 marzo 2025.
28/11/2024
LEGGI TUTTODal 20 gennaio al 30 aprile 2025 apre al pubblico a Roma, nella sede del CNR, la mostra "Il paese della biodiversità"
07/01/2025
LEGGI TUTTONon solo le aree naturali, ma anche gli spazi verdi urbani possono diventare punti di sosta cruciali per gli uccelli migratori. Un esempio emblematico è costituito dal recente ritrovamento di una Beccaccia (Scolopax rusticola) presso una delle aree verdi del quartiere Bicocca di Milano.
I ricercatori di Spoke 5 dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca hanno recuperato un esemplare debilitato dal lungo viaggio migratorio, il quale è stato recuperato presso un'area verde del quartiere. La Beccaccia era impegnata nel suo tragitto annuale dalle aree di riproduzione, situate plausibilmente nell'estremo est della regione Paleartica, verso le zone di svernamento nel bacino del Mediterraneo.
Il ritrovamento evidenzia l'importanza delle aree verdi urbane come fondamentali oasi di sosta per gli uccelli migratori, siano essi intrapaleartici o transhariani. Questi luoghi rappresentano una risorsa essenziale per consentire agli uccelli di recuperare energie prima di affrontare le prossime tappe del loro straordinario viaggio.
L'episodio mette in luce quanto sia cruciale preservare e valorizzare le aree verdi nelle città, non solo per la biodiversità urbana, ma anche come supporto vitale per le rotte migratorie che attraversano i cieli.
23/12/2024
LEGGI TUTTOUn progetto condotto da CNR-IRET, CNR-IBE e National Biodiversity Future Center (NBFC), ha svelato un importante aspetto della biodiversità urbana a Roma e Firenze: la presenza di numerose specie di pipistrelli, accompagnata dall’estinzione di molte altre in tempi recenti.
Grazie all'installazione di registratori automatici in 50 siti distribuiti tra le due città, è stata monitorata l'attività dei mammiferi notturni per un intero anno. I ricercatori di Spoke 5 di NBFC, impegnati nello studio degli ambienti urbanizzati e della salute, hanno identificato oltre 15 specie tra cui il vespertilio smarginato, l’orecchione grigio e il rinolofo maggiore. Tra i siti campionati a Roma figurano Villa Borghese, Villa Pamphili, Parco Regionale Urbano del Pineto e Riserva dell'Insugherata; a Firenze, invece, Ponte all'Indiano, Peretola, Argingrosso e castello di Calenzano.
I pipistrelli, spesso avvolti da un'aura di mistero e talvolta di disgusto, sono in realtà alleati preziosi dell'uomo per l'equilibrio degli ecosistemi urbani. Si nutrono principalmente di insetti, contribuendo a controllare le popolazioni di zanzare, mosche e altri parassiti degli agroecosistemi, migliorando così la qualità della vita nelle città. Inoltre, la loro presenza indica un ambiente sano e ricco di biodiversità.
Tuttavia, molte specie di pipistrelli si sono estinte a causa di attività antropiche poco rispettose, della perdita di habitat fondamentali come boschi maturi e aree umide, e dell’inquinamento luminoso. Proteggere questi animali è fondamentale: ciò richiede la creazione di rifugi artificiali, la riduzione dell’uso di pesticidi e la tutela degli spazi verdi.
La salvaguardia dei pipistrelli è essenziale non solo per la biodiversità urbana, ma anche per migliorare la qualità della vita umana. Il loro ruolo di “eroi silenziosi” degli ecosistemi urbani merita attenzione e rispetto, sottolineando l’importanza di imparare a convivere con queste affascinanti creature.
23/12/2024
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