Assessment, conservation, and monitoring of terrestrial biodiversity, including freshwater ecosystems and diverse terrestrial environments from transitional areas to old-growth forests. Through multidisciplinary approaches ranging from genetic analysis to the study of ecosystem complexity, strategies for habitat fortification, ecosystem strengthening, and identifying Nature Based Solutions (NBS) to restore degraded areas are implemented.
In Spoke 3, whole-genome sequencing studies of Italian endemic species are moving forward to identify genes of interest in adaptation and conservation process and to search for compounds with potential biotechnological interest, and a study of hyperaccumulator plants capable of restoring contaminated soils. The team is working on development of ecosystem quality assessment tools such as evaluating the effectiveness of protected areas and the Natura 2000 network for conservation. Twentyfour scientific papers and four presentations and extension products have been published.
Spoke Leader: Francesco Frati - Lorena Rebecchi
In Spoke 4, 12 Broad Sites of terrestrial ecosystems were identified and characterized. The Italian Hub of Nature-Based Solutions was established, the architecture of the Ecosystems and Biodiversity Functions Platform was defined, and the Fire and Biodiversity Working Group was launched and made operational.74 scientific articles 29 presentations and dissemination products were produced.
Spoke Leader: Carlo Calfapietra - Donatella Spano
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Nei giorni 12 e 13 settembre 2024, a Monterosso e Riomaggiore in Liguria, si svolgerà l’evento “al confine tra terra e mare”, organizzato nell’ambito dell’iniziativa Cammini della Rete LTER-Italia.
19/08/2024
Nell’ambito delle ricerche svolte dallo Spoke 3 del NBFC dell’Università di Firenze organizza dal 17 al 20 settembre un workshop che ha come obiettivo quello di comprendere la dinamica dei sistemi fluviali e quella del ciclo idrologico.
05/08/2024
I ricercatori di CREA DC organizzano insieme al Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini una giornata divulgativa, il 27 luglio 2024 presso il Monumento Naturale Castagne Prenestino.
23/07/2024
Lo studio, pubblicato su Nature, ha riguardato il campionamento dell'aria in 47 luoghi all'aperto in tutto il mondo
12/07/2024
Climate changes have a very important effect on the hydrological cycle and, consequently, on biodiversity and health of ecosystems.
04/06/2024
Dal 3 al 5 giugno 2024, l'Università di Padova ospiterà il Biodiversity PhD Day del National Biodiversity Future Center presso l'Orto Botanico di Padova.
30/05/2024
The Esri Italy 2024 Conference took place on May 8th and 9th at the Ergife Palace Hotel in Rome, with a large turnout and great interest.
14/05/2024
Nell’ambito della Settimana della Biodiversità Pugliese 2024 che si terrà dal 20 al 24 maggio in tutto il territorio regionale, il CREA-CI Centro affiliato allo Spoke 3 di NBFC la cui attività di ricerca è incentrata sulla caratterizzazione biochimica, genetico-molecolare e morfologica di cardo mariano (Silybum marianum (L.) Gaertn), ha organizzato l’evento “A spasso per il Gargano alla ricerca del cardo mariano” una escursione fotografica aperta a tutti e tutte in cui, attraverso la ricerca di piante di Silybum marianum nel loro ambiante naturale, si vuole sensibilizzare il pubblico sul tema dell’importanza della biodiversità e della sua conservazione.
06/05/2024
Congresso SIEP – 2024 – Call per gli abstract
https://siep-iale.it/attivita-in-corso/attivita-dellassociazione/
Paesaggi tradizionali e transizione ecologica
I paesaggi cambiano nel tempo perché sono l'espressione dell’interazione dinamica tra le forze naturali e culturali nell’ambiente (Antrop, 1997, 2005). I paesaggi tradizionali, o altrimenti chiamati culturali, sono il risultato di successive riorganizzazioni del territorio al fine di adattare meglio il loro uso e la struttura spaziale alle mutevoli esigenze della società. Tuttavia, mentre i paesaggi tradizionali si sono evoluti nel corso dei secoli, i cambiamenti rapidi e su larga scala, avvenuti dopo la seconda guerra mondiale, hanno portato a uno sviluppo negativo dei paesaggi, caratterizzato dalla perdita di diversità, coerenza e identità. A cavallo tra il XX e il XXI secolo, l’interesse per i paesaggi come patrimonio ecologico e culturale è emerso in modo più coerente, insieme alla consapevolezza della minaccia delle forze della globalizzazione sull’identità locale e sulla diversità regionale (Antrop, 2005). Nei paesaggi tradizionali è possibile trovare un insieme di valori naturalistici ed ecologici, sociali, estetici rilevanti. Senza cadere nella retorica per cui tutte le pratiche tradizionali sono sempre giuste e ambientalmente sostenibili, è evidente che molti paesaggi tradizionali sono caratterizzati da una elevata eterogeneità, che a sua volta permette una naturalità diffusa non presente in aree dedicate all’urbanizzazione incontrollata o all’agricoltura intensiva.
Il continente Europeo oggi ha due grandi assi di trasformazioni: da una parte la transizione energetica, resasi necessaria per avviare la società europea verso la decarbonizzazione, dall’altra l’attenzione verso il ripristino ambientale, attraverso la Restoration Law. Nel loro insieme queste azioni dovrebbero costruire una indispensabile transizione ecologica, nella quale l’ecologia del paesaggio ha un ruolo importante. Infatti, crea una cornice dentro la quale i diversi progetti di ripristino ecologico e rinaturazione o di conversione energetica possono essere attuati. Questa transizione ecologica si presenta in modo ambivalente. Da una parte la Restoration Law europea premia molte realtà tradizionali, dall’altra, soprattutto la transizione energetica rischia di trasformare ampie porzioni di paesaggio, soprattutto gli elementi marginali, alla produzione di elettricità attraverso fonti rinnovabili, col rischio di un grande impatto ecologico (agrovoltaico, sbarramenti sul reticolo idrico minore per produrre idroelettrico, produzione eolica).
In questo Congresso SIEP-IALE vuole discutere queste sfide, a 360° gradi.
Quali sono i paesaggi tradizionali, e come identificarli e censirli, quali sono i rischi che corrono oggi, quale è l’eredità (positiva e negativa che sia) che lasciano, quali sono i servizi ecosistemici che forniscono alla società, come si può conservarli, mantenerli o ripristinarli, quali sono gli spunti didattici e di educazione ambientale che vi si possono trovare.
A seconda della tipologia di contributi proposti e del numero di abstract ricevuti verranno organizzate sessioni plenarie e sessioni parallele.
Keywords:
• Paesaggi tradizionali in diversi ambienti (montani/mediterranei/isole …)
• Le sfide della landscape ecology in ambiente rurale-urbano alla luce della transizione ecologica
• Nature-based solutions and ecosystem-based adaptation
• Paesaggi multifunzionali
• Servizi ecosistemici e biodiversità
• Didattica nella e per la landscape ecology
Il Congresso è aperto a contributi differenti. La call per gli abstract rimarrà aperta fino al 10 maggio. Chi desiderasse partecipare con un contributo orale e/o un poster deve inviare un contributo a info@siep-iale.it, l’abstract deve essere scritto in un file word in italiano, con le seguenti specifiche: codice contributo (Abs2024_Cognome primo autore i.e. Abs2024_PadoaSchioppa.doc), il testo non deve superare le 500 parole, avere un titolo in italiano e in inglese e gli autori devono indicare la loro afferenza.
Il Congresso comincerà nel pomeriggio del 26 giugno 2024 (mercoledì) nei locali della Libera Università di Bolzano-Bozen, Campus di Bressanone, e occuperà poi tutta la giornata del 27 giugno. Venerdì 28 verrà effettuata una escursione nei dintorni di Bressanone, co-organizzata da Eurac Research, per visitare alcuni frutteti estensivi tradizionali. Nel pomeriggio sarà possibile partecipare all’evento di disseminazione Green Infrastructure Day organizzato a Bressanone dalla Libera Università di Bolzano, Lead Partner del progetto Interreg Alpine Space FRACTAL (Fostering Green Infrastructure in the Alps https://www.alpinespace.eu/project/fractal/). Stiamo inoltre organizzando due eventi sociali, un aperitivo per il giorno 26 e una cena sociale per il giorno 27.
Vi aspettiamo numerosi.
Le deadline saranno le seguenti:
• 10 maggio: scadenza invio abstract
• 25 maggio: comunicazione accettazione del contributo
• 3/8 giugno: scadenza per pagare una fee agevolata per early birds e relatori (e stesura del programma definitivo)
03/05/2024
Over 100 researchers from 9 different institutions and 12 different laboratories gathered in Siena, at the Certosa di Pontignano, on 23-24 April 2024 for scientific meeting of Spoke 3 of the NBFC.
The program was divided into five sessions, which hosted 45 oral presentations and 30 posters.
In session 1, chaired by Marco Bologna (University of Roma Tre), the latest results on alpha-taxonomy, which includes plants, animals, fungi and microbes from various ecosystems, were presented. While taxonomy studies benefit from the integration of morphological data with molecular information (integrative taxonomy), the need to train, through dedicated educational programs (such as summer school and doctorate), a new generation of taxonomy experts was underlined.
Session 2, chaired by Stefano Cannicci (University of Florence), was dedicated to conservation issues, focusing on various species and habitats at risk of extinction and underlining the danger that a growing erosion of biodiversity leads to the loss of species useful for providing compounds of pharmaceutical, nutraceutical or cosmetic importance. At the same time, however, the intrinsic value of biodiversity has been stressed, both from a cultural and ethical point of view.
Session 3, chaired by Roberto Guidetti (University of Modena and Reggio Emilia), focused on invasive species and the threat that their spread poses to native biodiversity. The possible negative effects of these species on human economic activities and human health were also highlighted.
The theme of session 4, chaired by Andrea Buffagni (CNR-IRSA), was two ecosystems of particular interest for human activities: agricultural and forestry soils and freshwater environments. The main animal and plant groups of these ecosystems were discussed, also from an interdisciplinary point of view, with scientific contributions from the world of geology, geochemistry and environmental chemistry.
Finally, in session 5, chaired by Andrea Sforzi (Museum of Natural History of Maremma), the latest developments in Citizen Science were taken into account through the description of projects already carried out or in the process of being carried out. This session also represented the moment for the launch of a specific action transversal to the NBFC and intended to network all the Citizen Science activities carried out by the Centre's partners, also with a view to building a relationship with the MUR and leading to the establishment of a National Reference Center on Citizen Science.
ALPHA-TAXONOMY - MARCO BOLOGNA (U. ROMA TRE)
CONSERVATION - ALICIA T.R. ACOSTA (U. ROMA TRE)
INVASIVE SPECIES - ROBERTO GUIDETTI (U. MODENA E REGGIO EMILIA)
SOIL & FRESHWATER - ANDREA BUFFAGNI (CNR-IRSA)
CITIZEN SCIENCE - ALESSANDRO CAMPANARO (CREA)
30/04/2024
11 maggio 2024. Una passeggiata alla scoperta della biodiversità urbana di Campobasso
24/04/2024
Every Wednesday, from March 27th to April 17th, cycles of conversations among scientists will take place at Palazzo Leoni Montanari.
26/03/2024